Sempre più in basso

Imperia, grazie alla classifica di Legambiente, è ufficialmente nella “Italian Worst 20” per quel che riguarda la tutela dell’ambiente. 93esima su 106. Sei posizione perse nell’ultimo anno, peggior capoluogo dell’Italia Settentrionale.

La cosa la si diceva da un po’, ma non tutti erano d’accordo. Un anno fa ecco cosa dichiarava il Sindaco Strescino

Dopo la denuncia del Wwf, che ha definito la città a «depurazione zero», ora Imperia finisce anche nella lista nera dell’Ue.

«Non siamo esattamente a depurazione zero. Le acque reflue della città, ma anche di centri limitrofi, attualmente sono convogliate in un’unica rete fognaria che sfocia in mare, a circa due chilometri dalla costa e a 40 metri di profondità».

Però non ci sono filtri di depurazione.

«Il sistema è studiato in modo tale da avere un’enorme pressione di uscita. Per cui, quando i residui arrivano in profondità, sono completamente dissolti. E’ come se venissero sparati ad altissima velocità da un cannone subacqueo. Praticamente non rimane nulla e l’acqua non presenta alcun problema. Il sistema è fornito anche di un diffusore atto a impedire la risalita dei materiali.

da La Stampa del 26 giugno 2009

 

Evidentemente il fantastico CACCACANNONESUBACQUEO che convoglia le fogne di Imperia (“e paesi limitrofi”) non ha tutta questa efficacia. A me scoccia particolarmente, anche perchè le correnti marine è risaputo siano EST – OVEST, come hanno dimostrato le recenti alluvioni.

Informazioni alessandrolanteri
Un ottimista che si presta a fare politica per passione

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  1. Pingback: Lo zero fa media | il blog di Giorgio Montanari - Consigliere Comunale a Imperia

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