Consiglio 21 novembre 2013 – prima e dopo

PRIMA

Il Gruppo del PD in Provincia nel Consiglio Provinciale di stasera sul tema del trasporto pubblico locale presenterà tre ordini del giorno a garanzia della continuità del servizio, dei posti di lavoro e della tenuta finanziaria del sistema.

La Giunta Provinciale, appena approvata la nuova legge sul Trasporto Pubblico Locale che leva la delega sul TPL alle Province, ha approvato un bando di gara per l’affidamento del servizio per sei anni. Un passo più lungo della gamba fatto fuori tempo massimo, sia perchè non si riuscirà ad affidare il servizio entro la fine dell’anno come obbliga la normativa europea, sia perchè mancano le copertura finanziarie. 
Si chiede dunque che venga revocata al più presto la gara.
 
Attualmente Riviera Trasporti ha in corso la procedura di mobilità per ben 43 dipendenti: se l’Azienda non chiude la trattativa coi sindacati – che sappiamo andare per le lunghe – non scatteranno i contratti di solidarietà e potrebbero non attivarsi nemmeno le garanzie di tenuta occupazionale previste dalla nuova legge regionale. La Provincia – azionista di stragrande maggioranza di RT – deve imporre alla sua società di chiudere la trattativa al più presto.
 
Infine, preso atto che si è chiusa la vicenda tragicomica del contenzioso tra Provincia e Riviera Trasporti, chiediamo che la Provincia saldi al più presto quanto deve a RT (circa un milione €), senza aspettare la definizione delle quote di compartecipazione dei vari Comuni (circa 700.000 €), vista la preoccupante situazione finanziaria di RT che è la sua principale partecipata.
 
Si tratta come chiunque può vedere, di tre proposte concrete, motivate e realizzabili. 
DOPO
Il gruppo del PD è soddisfatto della discussione sul problema del Trasporto Pubblico Locale tenutasi ieri in Consiglio Provinciale.

 
La discussione su questo importante tema si è tenuta su proposta del Partito Democratico e la nutrita presenza di lavoratori RT in sala ho mostrato quanto fosse caldo e sentito il tema.
 
E’ stato votato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la Provincia a attivarsi per Riviera Trasporti in due modi:prima di tutto accelerando i pagamenti concordati sveltendo la procedura, senza i quali la situazione di cassa dell’ente rischia di diventare davvero drammatica e secondariamente impegnando la dirigenza della società a chiudere la trattativa sindacale perchè vengano tutelati celermente dai contratti di solidarietà i 43 lavoratori in mobilità.*
 
Sono stati nei fatti accolti i punti del successivo ordine del giorno, con cui il PD chiedeva il ritiro della gara di affidamento del servizio fino al 2020 sia per una procedura che desta diversi dubbi, poichè senza certe risorse finanziarie e in sostanziale contrasto con la nuova legge regionale appena approvata (che tra l’altro garantirebbe maggiormente i lavoratori rispetto alla strada percorsa della normativa precedente). 
La maggioranza ha deciso di non votare le proposte dei Democratici, ma nei fatti il Presidente ha ammesso che si sta comunque tenendo in forte considerazione l’ipotesi di ritirare la gara: “abbiamo tempo fino al 31 gennaio per ritirare la gara” ha infatti dichiarato, facendo capire anche in altri passaggi che l’ipotesi di fare un passo indietro col bando è un po’ più che sul tavolo.
 
Il PD auspica a questo punto che ora l’ente Provincia faccia tutto il possibile per andare oltre l’attuale braccio di ferro con l’Ente Regione sul tema del trasporto pubblico locale, un inutile scontro che si trascina da anni a danno del servizio e dei lavoratori.
Per chi non si fida di quel che scriviamo noi, articolo + video 1 e articolo + video 2 su una serata movimentata.
*per una questione procedurale due odg li abbiamo dovuti accorpare.

Matrioska RT

Oggi in commissione finalmente (dopo un anno dalla mia prima richiesta) l’elenco delle sottopartecipate di Riviera Trasporti spa.

Sono 4 società, Riviera Trasporti Piemonte srl, Riviera Trasporti Linea spa, Columbia Group srl e Funivie Aregai Cipressa srl (in liquidazione).

Saltiamo a piè pari l’ultima – residuo di un periodo storico ormai concluso – le altre tre destano un discreto interesse.

RT Piemonte è amministrata da Andrea Piana, vicecoordinatore PdL a Sanremo, paga annua 26.000 € circa e capitale sociale 10.000 €. Teoricamente questa società ha in carico alcune linee tra la costa e la Provincia Granda. Notizie giornalistiche la danno in grande crisi complice il combinato disposto della gestione dei trasporti azzurra-rivierasca e verde-cuneese.

RT Linea è di proprietà all’80 % di Arriva Italia s.r.l., e quindi RT è in minoranza in un gruppo che porta il suo nome. Le ultime news sul sito di Arriva danno RTL con un bilancio di 2,3 milioni €, una dotazione di 27 autobus e 34 dipendenti. Queste notizie risalgono al 2008.

Columbia Group srl risulta di proprietà 30 % RT e 70 % Enterprise SAS. Poco altro si trova sul loro sito.

Al di là di alcuni amministratori molto partecipi alla vita politica con qualche controcanto a sparate insensate del solito Zoccarato, la situazione mi sembra sempre più intricata e spero che ci sia occasione di parlarne al più presto. Per capirci qualcosa, all’interno di una situazione molto grave.

Le belle statuine

Il Gruppo Consiliare del PD è sempre più sbigottito di fronte all’immobilità statuaria della Giunta Sappa.
 
Passano ormai mesi tra una commissione e l’altra, non sappiamo se il Consiglio verrà ancora convocato nel 2013 e più in generale manca completamente qualsiasi segnale, oltre che di vita, di pura e semplice esistenza.
 
Dopo aver perseguito – a parole – per decenni il tema dell’avvicinamento alla Provincia di Cuneo, non abbiamo notizie della benchè minima attività per tutelare il trasporto pubblico verso la Granda, sia tramite la Ventimiglia – Cuneo sia tramite la Statale del Coldinava.Allo stesso modo, la riconferma della volontà del sindaco nizzardo Estrosi a maggiori e migliori collegamenti con l’Italia ha trovato sponda solo nell’Amministrazione Regionale.

 
Ci troviamo dunque con amministrazioni francesi e piemontesi chiaramente di centrodestra che non considerano un interlocutore significativo e degno di nota un’amministrazione del loro stesso colore politico.
 
Solo pochi mesi or sono, quando si parlava di chiusura della Provincia di Imperia, il leit motiv del centrodestra ponentino era “Giammai con Genova matrigna! Faremo piuttosto l’Euroregione con Cuneo e Nizza!”.
 
Piemontesi e nizzardi non solo non ci parlano, non ci considerano nemmeno e se decidono tutti di bypassare il loro interlocutore più vicino geograficamente e politicamente, dubitiamo sia stato fatto a caso.
 
Invitiamo dunque l’amministrazione Sappa a prendere atto che non è più considerata l’istituzione rappresentativa ed efficace per le politiche interprovinciali e transfrontaliere per il ponente ligure. 
Il gruppo del PD in Provincia

Soddisfazioni estive

Nell‘orario estivo RT pare siano state ripristinate numerose corse notturne e che sia stata recepita la mia proposta sulla linea per la Valle Argentina.

Molto bene.

Quello che non c’è

Era una canzone degli Afterhours, ma si può anche applicare alla situazione RT.

Quello che RT – 84 % della Provincia e affidataria monopolista del contratto di trasporto pubblico su gomma – vorremmo ci facesse conoscere e non lo fa. Preciso che abbiamo sempre chiesto la seguente documentazione nelle apposite commissioni e in consiglio all’assessore ai trasporti e a quello alle partecipate.

1- tabelle dei costi sezionali – ovvero costi / ricavi per singolo ramo aziendale;

2- n° km di passeggeri/km per linea trasportati e offerti;

3- nomine, compensi e indennità dei cda e collegi sindacali delle sottopartecipate (RT Piemonte, RT Linea, etc);

4- suddivisione dei compiti tra le diverse società del gruppo;

5- bilancio, stato patrimoniale e situazione delle diverse società.

A margine – ma sono quisquilie – ho chiesto anche se fossero state considerate razionalizzazioni e rimodulazioni delle linee, se fossero stati considerate le coincidenze coi treni, cosa fosse previsto per garantire il diritto d’uso dei bus ai diversamente abili. La gran parte delle volte si è concluso il tutto in nulla.

Devo ammettere che per ora RT è davvero il buco nero informativo delle società partecipate della Provincia. Sì, è vero che adesso è chiusa Alpi Liguri srl … E’ abbastanza desolante. Anche perchè è uno dei pochi casi in cui il proprietario di fatto è anche chi ti affida il lavoro, e o di riffe o di raffe dovrebbe essere facile chiedere e ottenere dalla Provincia. Di più, è difficile trovare uno più scajolano-pidiellino di Amabile, l’attuale AD e anche a livello di incomprensioni politiche non ce ne dovrebbero essere.

Pertanto invito chiunque abbia materiale, suggerimenti o proposta a inviarlo a gruppo punto pdim chiocciola gmail punto com. 

Un’idea per la Valle Argentina

Assieme al mio amico e assessore tabiese Luca Napoli stiamo valutando la fattibilità e l’auspicabilità di una soluzione per una razionalizzazione delle corse relative alla Valle Argentina.

Facciamo una premessa: RT – come tutte le aziende di trasporto pubblico – viene pagata a km di servizio svolto.

Nei dintorni della valle Argentina, operano le seguenti linee.

A: Sanremo – Triora (6 corse feriali)
B: Sanremo – Castellaro (3 corse feriali)
C: Sanremo – Pompeiana (3 corse feriali)
D: Sanremo – Terzorio (2 corse feriali)
Oltre ovviamente il Sanremo – Taggia
Pensare a un capolinea per tutte le corse alla Stazione di Taggia FS porterebbe a un risparmio di km percorsi/tratta di 10 km per la linea per Triora, 6.5 km per le altre 3. Il totale dei km risparmiati al giorno sarebbe di 110 km, da moltiplicare ovviamente per 2 (andata/ritorno).
Questo risparmio consentirebbe di riutilizzare i km “avanzati” e quindi di aggiungere una corsa in più per ogni linea e di recuperare i km necessari per aggiungere 5-6 corse ulteriori sulla Sanremo – Taggia. Nell’orario attuale non ci sono praticamente più corse dalle ore 21 ed è una situazione inaccettabile per molte categorie di lavoratori.
E’ possibile quindi mantenere praticamente il medesimo servizio (anzi, migliorarlo!) a patto di avere gli spazi per creare un’autostazione presso la Stazione FS nuova e a patto di avere orari creati perchè ci siano le coincidenze presso la medesima.
Ovviamente questi sono solo “conti della serva”, da verificare, ricontrollare, etc. Si tratta ovviamente di una proposta, migliorabile, emendabile, cassabile, e tanti altri …abile che è inutile elencare ora. Sarebbe anche una sorta di ritorno alle origini, visto che una volta le corse per la Valle Argentina facevano effettivamente capolinea a Taggia.
Questo perchè, oltre a protestare, bisogna saper fare anche delle proposte e “testarle”, anche su internet.

Tagli e toppe

Abbiamo già detto e scritto – per tempo – che i tagli al servizio RT ci preoccupavano moltissimo. Ora che il nuovo orario si sta applicando, in tanti scoprono quello che avevamo già preannunciato in Commissione e in Consiglio: ovvero che tagliare le corse al mattino presto e la sera tardi penalizza particolarmente tutta una serie di pendolari (specie dipendenti della sanità e del turismo).

Rimane aperta la questione del trasporto per l’entroterra – inclusa la questione di un abbonamento penalizzante gli abitanti dei paesi: una cosa è pagare quasi 50 € al mese se sotto casa mi passano durante il giorno 6-7 corriere l’ora, un’altra è se me ne passano due al giorno e solo i feriali.

Scopro ora che si sta organizzando un’iniziativa a metà tra il carsharing e l’autostop chiamata Pezzoo. Io di norma preferisco quando un servizio pubblico è gestito dal pubblico, ma penso che vista la situazione può essere un’iniziativa da approfondire e se prende piede una bella toppa ai troppi tagli fatti..

Consiglio Provinciale 30 gennaio e situazione RT

Seduta del    30.1.2013   Ore   20,00  

 

ORDINE DEL GIORNO

 

  1. Surroga del Consigliere dimissionario Giovanni BOSIO.
  2. Approvazione verbali seduta precedente: C.P. 19.12.2012 dal n. 72 al n. 80.
  3. Comunicazioni.
  4. Ordini del giorno, mozioni e interrogazioni.
  5. Articolo 3, comma 2, del Decreto Legge n. 174 del 10/10/2012 convertito con modificazioni nella Legge n. 213 del 07/12/2012 – Regolamento Provinciale per la disciplina degli strumenti e delle metodologie per i controlli interni. Approvazione.
  6. Regolamento di Contabilità – Approvazione modifiche.
  7. Situazione finanziaria dell’Ente – Approvazione linee di gestione provvisorie per l’esercizio 2013.

 

Nel frattempo noi stiamo continuando a fare commissioni sul bilancio dell’Ente e sulla difficile situazione della Riviera Trasporti, due problemi grossi grossi che hanno radici lontane lontane. In entrambe le situazioni, quello che stupisce è il confronto tra le dichiarazioni dei diretti responsabili di pochi mesi fa  e quelle attuali degli stessi che invece rimandano al passato quasi-remoto le radici dei problemi. C’è qualcosa che non torna e abbiamo bisogno di vederci chiaro.

Nel frattempo, le tariffe RT sono aumentate mediamente del 50 % e si preannuncia un taglio secco di varie linee.

RT: basta bugie, più impegno

Riviera Trasporti: basta bugie, la Provincia azzeri i vertici e metta mano al portafoglio

Il Gruppo del PD in Provincia chiede che nella vicenda RT la Provincia svolga il suo ruolo e che non ci si nasconda dietro inesistenti responsabilità altrui sulla pelle di lavoratori e utenti.

Il  piano di tagli presentato da Riviera Trasporti è l’ulteriore riprova del solco profondo che si è scavato negli anni tra gli interessi generali che fanno capo alla Provincia e quelli piuttosto particolari che RT, principale società partecipata dell’ente, concretamente persegue.

In seguito al nuovo Accordo di Programma sul Trasporto Pubblico Locale, la proposta di RT di ridurre drasticamente i chilometri di  servizio, con  la conseguente collocazione di 50 dipendenti in cassa integrazione, è una proposta inaccettabile e dannosa.Si colpirebbero  i servizi ai  cittadini socialmente e territorialmente disagiati (ovvero redditi bassi, famiglie numerose e abitanti dell’entroterra) che più hanno necessità di un servizio pubblico di trasporto e la parte operativa dei lavoratori RT, senza avviare quel processo di efficientamento gestionale della società che è invece prioritari rispetto ad ogni altro tipo di condotta.

La Provincia deve fare la sua parte; è  infatti  paradossale l’azzeramento totale dei trasferimenti annunciato dall’ente, che è il principale socio di RT, quando la Regione e i Comuni hanno confermato sui livelli ordinari l’impegno economico per il 2013.

Siamo particolarmente stupiti che sugli organi di stampa la Giunta Sappa cerchi di scaricare sulla Regione, che ha mantenuto i propri impegni, tutte le proprie responsabilità, giocando sulla pelle di utenti e dipendenti. Parlare di tagli della Regione è solo una grossolana bugia!

Ma è altrettanto vero che da una seria revisione delle voci di costo del bilancio di RT e da una più efficace lotta contro gli evasori si possono ottenere risorse in grado di compensare almeno in parte la riduzione dei trasferimenti pubblici. E’ troppo facile mantenere vecchie abitudini e tagliare solo chilometri e posti di lavoro!

In un momento nel quale è più che mai doveroso valutare responsabilmente tutti gli interessi che sono in gioco si assiste invece ad un inaudito e prolungato braccio di ferro tra RT e la Provincia, con prese di posizioni della società e atteggiamenti che solo la debolezza e i tentennamenti della giunta Sappa in qualche modo assecondano.

La sfiducia nei confronti dell’attuale dirigenza di RT è stato unanimemente evidenziato, oltre che da tutti i rappresentanti delle sigle sindacali e dall’intera opposizione, dalla stessa maggioranza consiliare di centrodestra,  nella prima seduta dei lavori della commissione trasporti svoltasi ieri.

Vista la situazione, come gruppo provinciale del Partito Democratico riteniamo che  ci siano tutti i  presupposti per rinnovare radicalmente i rapporti con RT. Tale rinnovamento dovrà  passare:

  • in primo luogo, dall’azzeramento degli attuali vertici gestionali e dirigenziali della società, in quanto inadeguati allo svolgimento dei ruoli che sono stati loro assegnati;
  • in secondo luogo, da un maggior impegno che la Provincia deve assumere nei confronti del trasporto pubblico locale, liberando dal proprio bilancio le risorse necessarie a garantire lo svolgimento di un servizio adeguato alle esigenze del territorio.   

Il gruppo del PD in Provincia

Interrogazione sulla Riviera Trasporti

L’interrogazione da parte del PD sulla situazione Riviera Trasporti:

“Premesso che:

 -in questi giorni la Riviera Trasporti ha comunicato alle rappresentanze sindacali l’attivazione della procedura della cassa integrazione in deroga per il periodo 01/01/2013 – 30/06/2013 per un totale di 63 unità, interessando ben 40 lavoratori in più rispetto a quelli già previsti nei precedenti accordi tra sindacati e azienda;

-nei motivi addotti dall’azienda Riviera Trasporti vengono indicati:

  • a) una riduzione del corrispettivo erogato dalla Provincia per il servizio TPL per il 2012  di € 728.793,00 rispetto all’anno 2011
  • b) una conseguente riduzione del servizio espletato in misura pari a circa 800.000 Km/Bus 

 

Tenuto conto  che

  • -le risorse necessarie a coprire il corrispettivo per il contratto di servizio per il TPL relativo all’anno 2012 sono state integralmente stanziate da parte della Provincia
  • -nessuna richiesta o comunicazione di riduzione del servizio espletato è mai stata formalmente avanzata alla Riviera Trasporti da parte della Provincia di Imperia
  • -non paiono essere supportate da elementi concreti, aventi come riferimento i rapporti correnti con la Provincia,  le motivazioni indicate dalla Riviera Trasporti a giustificazione della messa in cassa integrazione delle 63 unità lavorative   

 

Considerato che

  • -pur a fronte di  oggettive incertezze relative ai finanziamenti pubblici futuri destinati al TPL non può essere condivisibile la scelta operata dalla Riviera Trasporti, di far pagare preventivamente, in questo particolare momento, il conto solo ai lavoratori e agli utenti del trasporto pubblico;
  • -è necessario che la Provincia  assuma  nei confronti del tema del Trasporto Pubblico Locale e dei rapporti con la sua principale partecipata un  ruolo finalmente centrale e strategico,  per contrastare ogni tentativo di strumentalizzazione e ricercare soluzioni che perseguano una corretta gestione della società e salvaguardino il lavoro ed il servizio ai cittadini

 

CHIEDONO

All’assessore Raineri  di riferire in consiglio in ordine:

  • -alla esatta situazione contabile afferente i rapporti economici tra la Provincia e la Riviera Trasporti per l’anno 2012
  • -alle disponibilità economiche in oggi accertate disponibili  per l’anno 2013
  • -al futuro del TPL nel nostro comprensorio provinciale”.
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