Obiettivo 1 raggiunto

Qualche mese fa avevo già scritto a riguardo della petizione “Più Musica Live”, trovando anche diverse adesioni importanti.

Il decreto ‘Valore Cultura’ oggi è diventato legge. E con esso la nuova normativa sullo spettacolo dal vivo.

Per la prima volta in Italia si valorizzano la musica dal vivo e gli artisti emergenti.

Da questo momento -anche grazie alla petizione #piumusicalive sottoscritta da oltre 37000 cittadini- la realizzazione di spettacoli dal vivo entro le 200 persone ed entro le 24 sarà più agile e meno onerosa.
Una misura di semplificazione che è importante per rilanciare una filiera che nel nostro Paese ha un indotto economico importante, genera cultura, produce lavoro e migliora la qualità della vita nelle nostre città.

Da domani, la campagna #piumusicalive riparte per introdurre altre importanti riforme nel settore del pubblico spettacolo: diritti d’autore, semplificazione per grandi eventi, sicurezza, fiscalità e figura giuridica del musicista.

Manuel Agnelli 
Stefano Boeri
Alberto Campo
Max Casacci
Michele Lupi
Tommaso Sacchi 
Andrée Ruth Shammah
Luca Valtorta

I piccoli che crescono

Negli ultimi 4-5 anni sono stati fatti enormi passi avanti in termini di idee, qualità e risultati di alcune manifestazioni ed eventi. La particolarità è che la gran parte dei passi avanti è stata fatta in alcune realtà piccole, fuori dal giro delle manifestazioni che contano. Gli esempi per fortuna sono numerosi.

A Cervo la prima edizione “vera” di INDIEisPONENTE ha mostrato che anche un piccolo borgo può ospitare un festival rock di livello e particolare. A Badalucco e più in generale in valle Argentina si moltiplicano le iniziative come “in mezzo scorre il fiume” o “ID Fest” che denotano cura, passione e buone idee. Anche a Pompeiana c’è stata una piccola rivoluzione grazie all’associazione Pompeiana Giovani che ha trasformato uno storico “lisciodromo” in un luogo aperto a tutti i generi musicali.

Territorio, innovazione, peculiarità possono riuscire a trasformare in positivo una stagione estiva che non potrà più basarsi sui grandi eventi delle cittadine rivierasche. Una scommessa che può funzionare, a patto di assumersi rischi in termini di innovazione e impegni per lavorare in rete.

INDIEisPONENTE 2013 a Cervo

Ecco il cast dell’edizione 2013 di INDIEisPONENTE.

Si aprirà il Festival il 15 Agosto con Dj set a cura di Dj Giova dalle 19, con i banchetti degli artigiani e la possibilità di rifocillarsi in attesa dell’inizio dei concerti. I primi sul palco saranno gli Euphorica dalla provincia di Bergamo, vincitori del contest che si è svolto sul portale di informazione e promozione musicale Plindo.com. Suoni elettrici e armonie acustiche, per un gruppo dalle radici indie-rock. A seguire Luciano de Blasi, cantautore torinese dissacrante e teatrale, accompagnato dai Sui Generis che con violino elettrico, percussioni, chitarra e basso miscelano alle parole taglienti del Dottor De Blasi, ritmi incalzanti e insoliti per il genere. Infine sarà il momento dei MasCara, altro gruppo rock lombardo, fortemente contaminato dalle influenze new wave e post rock, che in questi anni hanno avuto il loro momento di rinascita.

Venerdì 16 Agosto invece sarà la serata tutta Ligure con Dj set a cura di Dj Polo, seguita dalla performance di Sabrina Napoleone, artista genovese che propone un rock potente e liriche vicine al cantautorato italiano, contaminato da elementi elettronici. Poi sarà la volta dei Sex Oppida, quartetto imperiese che rielabora atmosfere britpop e del rock d’oltreoceano, senza disdegnare incursioni elettroniche. A seguire sarà un altro gruppo imperiese gli Efem System che fra tastiere e synth, episodi di chitarra e basso, voci e parole, fondono atmosfere new wave, indierock e ritmiche dance.

Aprirà la serata di Sabato 17 Agosto Dj Luca from War Banana Foundation, a seguire The Washing Machine, trio savonese che mixa alternative rock, e indie con testi italiani adottati dopo il primo disco cantato in inglese. Sul palco poi Pagliaccio, dal Piemonte, non un cantautore e nemmeno una indie rock band, ma una mescolanza fra testi e arrangiamenti pop con una vena rock. Chiuderanno la tre giorni INDIEisPONENTE i Blastema, emergente gruppo rock indipendente che ha al proprio attivo esibizioni su palchi importanti come Arezzo Wave, Heineken Jammin Festival e Festival di Sanremo, e che hanno seguito il tour italiano degli Skunk Anansie come band supporter.

Tre giorni di musica, arte e pomodori freschi, vi aspettiamo numerosi.

Il Festival più social, ironico e menebattuubelin di quest’estate. Sono pure su feisbuc e tuitter, ma per indisponenza ve li andate a cercare voi e non metto i linchi.  per il resto www.indiesponente.com. Chi non viene in compagnia ascolta il rock con la prozia.

After Red

Dopo 11 anni, c’è bisogno di nuove energie. Per questo io e Fulvio abbiamo simbolicamente passato le chiavi del Red alla nuova generazione di musicisti, musicalmente nati sui palchi di questo Festival sanremese.

Quest’anno è stata una delle edizioni più divertenti di sempre, e anche quella più faticosa di sempre, per una serie incredibile di continui contrattempi. Oltre ai gruppi in concorso – tutti divertenti – c’è stata l’ottima sorpresa della collaborazione avviata con  Pompeiana Giovani, che ha gestito il bar e che utilizzerà in musica il ricavato dei beveraggi.

Vittoria meritata per i London Pride.

A margine, polemiche inutili e noiose. Questa volta mi hanno coinvolto in prima persona, con allusioni davvero sgradevoli. No, non mi riferisco all’insulto gratuito a sfondo politico, quello non mi tange: penso sia poco originale e che nulla c’entri con la vicenda. Forse mancano altri argomenti, non lo so, non sta a me dirlo. Scazzi e litigi sono (purtroppo) continui da vari decenni da parte di pochi nei confronti di praticamente tutto il resto della scena musicale, e infatti conoscendo i pollastri ho sempre sorvolato sulle continue provocazioni, insulti, e frecciate ricevute, probabilmente sbagliando. Trovo invece molto grave che si usino altre allusioni in maniera meschina, diffamatoria ed errata. Dietro al Red c’è solo volontariato e passione, nessun vantaggio personale. Ovviamente si difende e si tutela la manifestazione, che nel nostro caso è cosa molto diversa dalla persona. Il Red non è “mio”, “di Fulvio” o “della CGIL”, è dei ragazzi di Sanremo. Il Red è nato per essere indipendente dai vari “monopoli musicali” esistenti a Sanremo e continuerà ad esserlo, con buona pace di tutti.

E comunque i più stronzi sono quelli che hanno rubato i piatti della batteria ai No More Biscuits, il resto son minchiate.

Musica per le mie orecchie

Stefano Boeri ha lanciato una petizione on line  al ministro alla Cultura e Turismo Bray per chiedere una legge per la musica dal vivo. Io ovviamente condivido e ritengo fondamentale questa proposta (ancor di più in una zona turistica come la nostra), basta fare pochi km oltre frontiera e ci si rende conto come normative più moderne abbiano creato una situazione migliore per musicisti, spettatori e gestori di locali. Anche perchè è ingiusto negare (direttamente o meno) spazi a chi può creare lavoro, cultura e divertimento.

Chiedo quindi a tutti di sostenerla e firmarla, qui trovate il link.

Gentile Ministro Bray,

i Rolling Stones, gli Who, gli U2, ma anche i Beatles (nel mitico Cavern di Liverpool) hanno cominciato a suonare nei pub e nei locali dal vivo, per qualche decina di ascoltatore sparso tra i tavoli o in piedi con una birra in mano.
 

La musica, come ben sappiamo, non è un prodotto preconfezionato. Nasce in situazioni imprevedibili –un incontro casuale sui banchi di una scuola davanti a una pizza, sulla rete- e cresce in luoghi spesso occasionali: uno scantinato, un garage, una soffitta. Ma subito cerca, come l’ossigeno, un pubblico e uno spazio per mettersi in scena, magari davanti a pochi amici o parenti durante una festa, un matrimonio, una serata in un locale.

Aiutare la musica a crescere, significa offrire a migliaia di giovani donne e uomini la possibilità di suonare in pubblico e dal vivo. Offrire loro spazi da cui possano sprigionare la loro linfa vitale. Sapendo che l’investimento in musica moltiplica i valori iniziali; perché la musica non è mai solo tempo libero e intrattenimento, ma una corrente che accende la vita degli spazi in cui scorre, produce lavoro, attira pubblico, incentiva il turismo e alimenta la creatività. La musica è in altre parole una parte fondamentale della nostra economia; con un indotto esteso e articolato, che non riguarda solo chi fa parte della filiera (gestori, producer, autori, promoter, discografici, editori, artisti…), ma coinvolge e beneficia chi la musica la ospita, la promuove, la pubblicizza.

Eppure oggi in Italia fare musica dal vivo è sempre più difficile. Un groviglio di permessi, licenze, autorizzazioni rende oneroso e complicato organizzare momenti di ascolto live : sia per chi la musica la fa che per chi la ospita.

Noi crediamo, gentile Ministro, che una legge italiana sulla musica dal vivo sia oggi cruciale. Una legge che, in accordo con la SIAE e l’ex ENPALS (due oneri fissi per qualsiasi pubblico spettacolo) annulli le procedure burocratiche e i permessi per i locali –di qualsiasi tipo- che ospitano chi si esibisce dal vivo. Ci serve una normativa che stabilisca delle regole ragionevoli, come l’autocertificazione in rete degli spettacoli, una soglia massima di spettatori, orari condivisi per la musica su tutto il territorio nazionale; regole valide per tutti: gestori, artisti, fruitori, residenti.

Anche perchè una legge siffatta saprebbe affrontare nel modo più efficace i disagi prodotti dai fenomeni della cosiddetta “Movida”. Moltiplicando nelle città italiane l’offerta di spazi dove si suona dal vivo (musica classica, rock, indie, jazz, blues, folk..) si diluirebbe infatti quella esacerbata concentrazione di folla attorno ai pochissimi locali in cui si può fare e ascoltare musica anche in ore serali. Per parlare solo di Milano, in pochi anni abbiamo perso il Derby, il Capolinea, la casa; 139 luoghi che hanno ospitato dal vivo le sonorità di artisti diversi e straordinari come Jannacci, Chet Baker e gli Afterhours.

In Inghilterra dallo scorso ottobre è in vigore una legge, la “Live Music Act”, che liberalizza e gli eventi di musica dal vivo con meno di 200 spettatori entro le ore 23 – e che incentiva le formazioni che si esibiscono “in acustico”.
Una legge che ha già cambiato il panorama musicale delle città inglesi e che ha avuto nel nostro Paese una fortissima eco mediatica.

Un Ministro che ha presieduto per anni uno dei più straordinari eventi di musica dal vivo europei –la Notte della Taranta di Melpignano- può meglio di chiunque altro capire come una legge italiana sulla musica dal vivo sarebbe davvero, un “decreto del fare”.

Maneras – “Weeps & Idiocies”

Scegli la RedCover 2013

Stiamo ripreparandoci al nuovo Sanremo Red Music Festival. Come molti di voi sapranno, il Red è un concorso per singoli e bands esordienti che tra le sue peculiarità ha quella di far misurare tutti i partecipanti ad interpretare la medesima cover.

Il pubblico può partecipare alla scelta della canzone votando su facebook tra le proposte scelte.

La scelta quest’anno ricade tra cinque canzoni scelte a simbolo della musica elettronica dello scorso secolo, di cui qui trovate i video.

Primula Nera – “Simplicity”

Neroceano – “tre”

INDIEisPONENTE selects

INDIEisPONENTE è un Festival di musica indipendente che si svolgerà a Cervo Ligure (IM) l’8 – 9 – 10 Agosto 2013, in barba alla crisi e a chi sostiene ipocritamente che “il tempo è Den Harrow”.

Grazie all’aiuto di piccoli mecenati, amici, vicini pigmei e un comune accondiscendente ci apprestiamo ad apparecchiare la seconda edizione. L’edizione 0 (1 per la Questura) si è svolta nel 2012, ci siamo divertiti quindi quest’anno triplichiamo!
Al Festival saranno presenti oltre ai gruppi (rigorosamente indipendenti e selezionati in base all’originalità), anche espositori, artisti e artigiani.

Ogni sera Dj-set e aperitivo indiesponente fino alle 22… poi tre band, due cambi palco e un finto presentatore.
Privilegiando progetti originali in lingua italiana, mescoleremo tutti i generi, dall’acustico al rock, passando per lo ska, il reggae, la musica elettronica e il free jazz punk ingauno: un festival per tutti i gusti!

Per segnalarci la vostra musica e partecipare alla selezione potete contattare l’organizzazione scrivendo a info@indieisponente.com, inviando direttamente i files (mp3) o segnalandoci i link per l’ascolto.

La Raccolta delle candidature si chiuderà il 15 Marzo.

Nel frattempo chi volesse approfondire può collegarsi al sito http://www.indieisponente.com, portale che oltre a raccogliere le informazioni sul Festival, propone le recensioni di artisti, band ed eventi indipendenti.
INDIEisPONENTE è anche tra i promotori della “Carovana dei Festival“, nata dall’incontro tra vari festival e manifestazioni musicali del nord-ovest, che hanno deciso di dare vita ad un cartello di iniziative a sostegno della musica emergente che partirà il primo maggio da Torino e si muoverà nel periodo successivo verso la Liguria, l’Emilia, Piemonte e Valle d’Aosta, per poi sfociare in Romagna, con una iniziativa importante, durante il prossimoSupersound di Faenza.

 

“Abbassiamo i vicini per non disturbare il volume”

per tutte le info http://www.indieisponente.com

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