Registro passato

Vi ricordate di quando avevo presentato la proposta per l’istituzione del Registro Provinciale della Assistenti Familiari (a.k.a. albo delle badanti) ? 

Bene, pare che la pratica sia passata in Giunta, approvata all’unanimità. So’ soddisfazioni.

Con trasporto civile

La questione trasporto pubblico nella nostra Provincia è spinosa e delicata. Per questo cercheremo di discutere lunedì in commissione e martedì in consiglio di alcune questioni molto spinose relative alla Riviera Trasporti, con specifici ordini del giorno (se verranno messi in discussione).

Il primo problema riguarda il trasporto di disabili in corriera, teoricamente possibile su larga parte della flotta di RT ma nei fatti reso impossibile perchè, di fatto, non sono previste corse garantite con trasporto carrozzine. Uno dovrebbe aspettare alla fermata e sperare di essere fortunato insomma… Di più, anche sulla specifica richiesta di una famiglia per il tragitto scuola – casa di un ragazzo di prima liceo (tra l’altro scuola dell’obbligo) non si riesce ad organizzare un servizio di minima civiltà. Per la cronaca, è compito della Provincia garantire questi servizi.

L’altra questione è stata sollevata invece riguarda il trasporto pubblico nell’entroterra e il nuovo abbonamento integrato per l’intera rete del costo di 48 euro ordinario e 42 scontato ha causato parecchi malumori ed i Giovani Democratici giustamente lo hanno fatto notare. Nei fatti, però tali malumori non sono tutti uguali: ci sono infatti diversi paesi nell’entroterra che hanno un servizio limitato a un paio di corse al giorno e non sono obiettivamente in grado di usufruire di un servizio pari a quello di cui può godere ad esempio chi abita nei centri con servizio urbano o lungo l’Aurelia. Il fenomeno sta portando ad un effetto paradossale: diversi genitori di alunni che frequentano la scuola magari nel paese vicino, facendosi due conti in tasca hanno scoperto che per 20 corse al mese necessarie per la frequenza scolastica è più conveniente darsi dei turni e bypassare il servizio pubblico. Nel frattempo, le corse si fanno ovviamente lo stesso, ma girano vuote. Sarebbe dunque opportuno e conveniente pensare ad opportuni sconti per gli studenti di zone in cui arrivano poche corse.

Per migliorare ulteriormente il servizio poi anche la Provincia può attivarsi in prima persona: non sono infatti poche le strade che con piccoli interventi potrebbero essere collaudate per il transito dei mezzi di linea, che a sua volta potrebbe portare a un maggiore servizio.

OK, cerco di essere più chiaro con un esempio pratico: Pompeiana è collegata a Sanremo da 5 corse al giorno (14 km di linea circa) , Terzorio da due (15 km di linea circa) e tra i due comuni hanno una strada che li collega decentemente di 3 km, che aspetta solo minimi interventi e il collaudo. A quel punto, si potrebbe fare la nuova linea Sanremo – Pompeiana – Terzorio, con un servizio migliore per entrambi i paesi a costo praticamente invariato. Di esempi come questi, se ne potrebbero fare anche altri e sarebbe il caso di mettercisi seriamente a pensare.

Voci e clamore

Si sovrappongono voci e clamore mediatico sull’arrivo di Renzi ad Arma di Taggia questo venerdì alle 17,30. In particolare, molti giornalisti continuano a fare la “caccia al renziano”, un po’ per curiosità, un po’ per creare un po’ di polemica.

Credo che in realtà molti come me vogliano vedere più chiare alcune cose per quello che riguarda il programma e le idee, sulle quali finora obiettivamente non c’è molta chiarezza. Oltre a Renzi e Bersani potrebbero anche emergere altri candidati – indiscrezioni giornalistiche hanno parlato di Sandro Gozi, Stefano Boeri, Rosy Bindi e Laura Puppato. Vedremo. Così come vedremo anche le regole con cui si terranno e il modo con cui i contendenti faranno campagna elettorale.

Per ora, posso dire che diverse idee di Renzi mi stimolano, ma che Bersani premier mi rassicurerebbe forse di più.

Cambiando discorso, ieri in commissione l’Assessore Barabino mi ha informato che oggi discuteranno in giunta dell‘Albo delle Assistenti Familiari ed io la ringrazio per aver portato avanti quest’idea.

Civiltà e rispetto

Sono stato molto colpito dai fatti del Borea, anche perchè esattamente lì facevo animazione volontaria una decina d’anni fa con l’associazione NoiPer.

Sarebbe troppo facile invocare la rabbia ed augurare come molti fanno le peggiori cose ai responsabili degli inequivocabili maltrattamenti ai degenti.

Credo invece che ci sia bisogno di civiltà e rispetto e non di inventarsi processi e condanne sommari. Che forse sono anche dettati dai nostri sensi di colpa, perchè spesso i problemi per cui esiste il Borea, facciamo finta di non vederli.

Registro unanime

Dal comunicato stampa:

Il Gruppo del PD in Provincia esprime soddisfazione perché il Consiglio Provinciale all’unanimità ha accolto il proprio suggerimento di istituzione di un Registro Provinciale degli Assistenti Familiari. 

Tale strumento è infatti necessario per le famiglie che si trovano nella difficile situazione di avere il bisogno di un aiuto per i propri cari. Un avvio di tale pratica sarebbe molto utile anche per gli assistenti familiari che molto spesso si trovano disoccupati da un momento all’altro, senza che le loropassate esperienze positive possano essere adeguatamente valorizzato.

Ora non esiste un punto di riferimento istituzionale per chi abbia queste necessità, ma ci si basa sul passaparola e sulle segnalazioni informali. Visto che tra i ruoli della Provincia ci sono anche le funzioni ed i compiti relativi alle politiche attive del lavoro,  può attivarsi per gestire al meglio l’incontro tra domanda e offerta in questo specifico campo. Recenti similari esperienze in altri enti possono contribuire, facendo da guida, ed in particolare riteniamo particolarmente interessante quella portata avanti dalla Provincia della Spezia per le evidenti similitudini normative ed organizzative in campo sociosanitario.

Contiamo particolarmente sul parere positivo riguardo la nostra proposta dell’Assessore Barabino, che fin dai lavori in commissione si è espressa favorevolmente ad una sua attuazione.

Il gruppo del PD in provincia

Consiglio del 16 dicembre 2011

L’aria che si respirava era più frizzante del solito, complice anche la consapevolezza del probabile scioglimento dell’Ente, che nella nostra Provincia ha sempre rappresentato l’istituzione di riferimento (da qui il soprannome “la Camera dei Lord”) per il centro destra ponentino. E’ stato redatto dall’ufficio stampa un comunicato abbastanza fedele, che inspiegabilmente “sorvola” su alcuni punti (a margine, l’attività del suddetto ufficio è stata duramente criticata dal consigliere Bosio, gruppo misto).

Abbiamo smaltito una ventina tra ordini del giorno e interpellanze, tra cui:

  • un’interpellanza del Gruppo PD (relatore il qui presente) sull’avvio della stagione sciistica di Monesi. Era di settembre, all’epoca era urgente conoscere cosa bolliva in pentola, ora la gestione è stata affidata alla coop Monesi 3000, non resta che sperare nella neve;
  • Odg sul “caso Peglia”, illustrato con una enfasi molto teatrale (ma sincera, preciso) dal Consigliere PDL Salvatore Spinella: una situazione kafkiana in cui un consigliere di Ventimiglia chiede alla Provincia di intervenire al posto della Giunta Comunale in cui egli stesso è assessore. Roba da estremo ponente davvero. A parte le battute, ci sono decine di famiglie a rischio sfratto e si è votato all’unanimità.
  • Odg del gruppo PD sull’albo assistenti familiari (relatore il qui presente); approvato all’unanimità – aggiungo che non è intervenuto l’Assessore Barabino, ma che già in commissione aveva mostrato di apprezzare la proposta e di volerla portare avanti
  • Odg del gruppo PD sui diplomi ESABAC (relatore il qui presente); non citato nel comunicato stampa ufficiale, è stato approvato all’unanimità.

Si è poi passati all’analisi dei due punti “veri e propri” all’odg:

  • per quello che riguarda la creazione dei nuovi Istituti Comprensivi, la proposta è stata approvata con un voto bipartisan, grazie al contributo fornito dalla minoranza – si sono astenuti i consiglieri Saldo, Pippione e Bosio e il Presidente del Consiglio Piana. La minoranza ha accettato di votare perchè erano state rispettati alcuni “paletti” (mantenimento istituti comprensivi esistenti, creazione di due nuovi a Ventimiglia e Imperia e di quattro a Sanremo, mantenimento delle sperimentazioni esistenti)
  • sui servizi pubblici locali, essendo questa pratica un mero passaggio formale, abbiamo votato a favore.

Durante questa seduta ho sperimentato una piccola attività di liveblogging via twitter, hashtag #finchenoncisciolgono.

Rubiamogli il Registro

Sull’esempio della buona pratica attuata in provincia della Spezia e segnalatami dal consigliere PD Brando Benifei, abbiamo pensato di proporre l’Albo delle badanti anche da noi. Scherzando, potremmo quasi dire di volergli “rubare” il registro.

E’ importante garantire sia un servizio efficiente e credibile, che richieda garanzie anche professionali. Anche perchè se non mettessimo due regole, potrebbe andare a finire che magari anche alcune frequentatrici di festini notturni dei palazzi romani, brianzoli e sardi di un ipotetico magnate mediatico, con la scusa che si stanno occupando di un anziano in difficoltà, potrebbero iscrivercisi 🙂 Tornando seri, due parole per spiegare di cosa si tratta.

Comunicato stampa: Il PD propone l’”Albo delle Badanti”

Il Gruppo del PD in Provincia intende suggerire all’Amministrazione Provinciale di attivarsi per l’istituzione di un Registro Provinciale degli Assistenti Familiari. Questo perché riteniamo tale strumento necessario per le famiglie che si trovano nella difficile situazione di avere la necessità di un aiuto per i propri cari e purtroppo adesso non esiste un punto di riferimento per chi avesse queste necessità, ma ci si basa sul passaparola e sulle segnalazioni informali.

Tra i ruoli della Provincia ci sono anche le funzioni ed i compiti relativi alle politiche attive del lavoro e pertanto riteniamo che possa farsi carico di gestire al meglio l’incontro tra domanda e offerta in questo specifico campo.

Per far ciò, proponiamo quindi la stesura delle linee guida per l’iscrizione in questo registro e la preparazione di una bozza di protocolli d’intesa con i Distretti SocioSanitari e l’ASL: recenti similari esperienze in altri enti possono contribuire, facendo da guida, ed in particolare riteniamo particolarmente interessante quella portata avanti dalla Provincia della Spezia per le evidenti similitudini normative ed organizzative in campo sociosanitario.

A tal fine chiediamo pertanto al Presidente della III Commissione Nicolino Del Sole di inserire la discussione su questo tema all’interno della prossima riunione di Commissione.

Il Gruppo del PD in Provincia

Alla faccia di chi dice che il PD non fa proposte: per fortuna ogni tanto gli si risponde come merita.

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