La terra trema – Concerto per l’Emilia

Domenica 10 giugno alla spiaggia 3 ponti Sanremo a partire dalle ore 19.30 si terrà un concerto di beneficenza di alcuni gruppi locali per raccogliere fondi da destinare all’emergenza Terremoto in Emilia.

Subito dopo il match inaugurale della Nazionale agli Europei è d’obbligo accorrere in spiaggia, per sentire buona musica e sorseggiare una bevuta sulla riva del mare.

I gruppi che hanno dato la propria disponibilità sono composti da musicisti che calcano da anni i palchi della riviera, e sono:

GROCK BANDA


STEVE FOGLIA BAND


QUEI BRAVI RAGAZZI – anteprima QUI

Ingresso ovviamente libero, gradito il passaparola – maggiori dettagli su Facebook

Lascio e raddoppia

Il Circolo PD Sanremo Centro si sdoppia: dalla sua costola di levante vi è stata la genesi di un nuovo circolo, quello di San Martino. I prossimi sabati alle 17,30 (il 3 per il circolo Centro, il 10 per il circolo San Martino) si terranno i congressi di rinnovo dei direttivi.

Ho deciso di non ricandidarmi alla guida del circolo del Centro. Non mi piacciono i doppi incarichi e non ho abbastanza tempo per dedicarmici con la cura merita. Non so quanti capiranno questa mia decisione, che non ha nulla di politico, ma al massimo segue un minimo di buon senso. Alcune critiche a questa mia scelta mi hanno però convinto maggiormente che fosse la cosa giusta da fare.

In bocca al lupo e buon lavoro ai futuri segretari e ai prossimi direttivi

Stabilizzati

Una tra le nenie più ripetitive che fa il centrodestra in Liguria è quella di sostenere che esiste una disparità di trattamento verso il Ponente. A volte succede, ma per colpa degli stessi amministratori del Ponente, non sempre così capaci di cogliere le occasioni al volo.

Notizia di oggi la regionalizzazione del Patto di Stabilità, ovvero la creazione di una specie di “bonus contabile” inventata dalla Regione Liguria a favore di alcuni comuni e province  bloccati dal patto di stabilità. Un totale di 63 milioni di euro, mica bruscolini.

Stavolta a far la parte del leone è l’amministrazione matuziana: Sanremo riuscirà ad ottenere oltre 13 milioni di euro di disponibilità di spesa, comune più beneficiato della Liguria, e anche la Provincia di Imperia avrà circa tre milioni di euro.

Ovviamente ci aspettiamo decisioni conseguenti a questo “regalino” arrivato anche ai più “discoli” in termini di bilancio: pagamento immediato delle imprese, stop alle cessioni di beni strategici (villa Mercede, negozi nel centro storico e azioni Autofiori prima di tutto).

Rimane un piccolo mistero: la dirigente del settore finanze di palazzo Bellevue ha dichiarato al Secolo XIX (pag 15 ed. IM 1/11/11) che si stava sforando di quasi sei milioni di euro: chissà come mai quando lo diceva fino a poche settimane il nostro capogruppo Gorlero pareva non fosse vero… Ma forse è successo tutto negli ultimi giorni e Gorlero ha chiari poteri paranormali di preveggenza.

Ora chiederei la cortesia personale a Zoccarato e all’assessore provinciale Artioli di smetterla di usare la Regione come capro espiatorio di tutto e di mettersi al lavoro per usare al meglio queste risorse inaspettate.

Ronda su ronda

Checchè se ne dica, la situazione sicurezza è peggiorata sia a Sanremo, sia in Italia: Lega e PdL fanno tanti proclami, ma poi quagliano poco, sia a livello locale che nazionale. Ieri in consiglio comunale un divertentissimo Marco Lupi è riuscito a dire che sono diminuiti i furti di autoradio da quando ci sono loro, senza dire che però sono calate nei fatti le autoradio rubabili.

Sono entrati in casa anche a me durante l’ultima raffica di furti. Nonostante io sia personalmente contrario, posso dire che capisco chi si è dato da fare per organizzare delle ronde nella nostra zona. 

Ma come mai è successo tutto questo? Semplice, calano i fondi e di conseguenza si taglia. Su alcune cose non si può tagliare (stipendi), su altre sì (benzina, straordinari, amnutenzione) e di conseguenza si taglia su queste ultime, con effetti chiaramente perversi.

Aggiungiamo inutili duplicazioni dovute al fatto che abbiamo un po’ tanti corpi di Polizia (PS, Carabinieri, Finanza, Forestale, Penitenziaria, Municipale, Provinciale, Capitanerie, Polfer, Postale, e sicuramente mi sono dimenticato qualcosa: sì, lo so ne avevo già parlato …) e si giunge al paradosso che si chiama una di queste e c’è solo il piantone (quello tipo Catarella di Montalbano, per capirci) al telefono, ma non la pattuglia che il medesimo dovrebbe mandare quando i cittadini in emergenza chiamano.

A questo punto la funzione del medesimo povero piantone rimarrebbe puramente consolatoria e psicologica, della seria “Aiuto Polizia, sono appena riuscita a liberarmi, mi hanno legato, imbavagliato e ora mi stanno rubando in casa” “Lo so, signora, sono brutti momenti. Perchè non viene a prendersi un caffè qui in questura e ci racconta tutto? Ah, e magari ce la fa a portare due cialde e un po’ di zucchero?”

No quarters

Lega  Nord iperattiva che spinge per avere sia alla Pigna sia a Villa Mercede il DAMS che fa fatica a stare aperto a Imperia nonostante la sede non sia male.

Dalla Pigna il comitato di quartiere “Perchè la Pigna è Sanremo” tuona contro Rock in the Casbah, una delle migliori manifestazioni dell’estate matuziana, con argomentazioni decisamente risibili e negando addirittura l’esistenza dei (pochi ma buoni) ristoranti e bar esistenti.

L’associazione “Comitato di quartiere San Martino” che dichiara una contorta e fumosa soddisfazione tramite il suo presidente Carlo Pavone per la nascita di un circolo PD e denuncia la strumentalizzazione a fini politici del Comitato. Umberto Riccio del PdL puntualizza ulteriore soddisfazione. Il primo, che non voleva passare per partitico, viene trattato come tale, mentre il secondo, che avrebbe tutto il diritto di esser considerato tale, passa tra le tante lettere al direttore.

Nel frattempo viene fondato il comitato di quartiere della Foce, assolutamente targato come tutti gli altri e con un direttivo molto schierato, anche se si nasconde dietro una presunta apoliticità. Niente di nuovo sotto il sole.

Nel frattempo io continuo a pensare che più del DAMS alla Foce, a San Martino o alla Pigna ci vorrebbe un Ostello della Gioventù e che ci vorrebbero partiti più aperti e trasparenti, così non ci si dovrebbe nascondere dietro oscure creature associative perchè ci si vergogna di dire di far parte della Lega o del PdL.

Nei quartieri come PD ci siamo senza nascondere la nostra identità: anche questa è una piccola dimostrazione di trasparenza.

Un quartiere per una Villa

Villa Mercede è l’anima di San Martino, uno dei quartieri storici di Sanremo.

Appena abbiamo saputo dai nostri consiglieri comunali che la giunta Zoccarato voleva venderla, il gruppo PD San Martino si è attivato per organizzare una raccolta firme dallo strordinario successo, oltre che un incontro pubblico molto partecipato.

Vi sono state una serie di proposte molto concrete per un proficuo utilizzo della Villa al posto di strutture che il Comune ha ora in affitto (la sede dei Vigili Urbani, alcune scuole) o per avviare strutture importanti per la città (una casa per le Associazioni o un centro sociale). Io poi personalmente ci vederei bene un Ostello della Gioventù, dato che è a due passi dalle spiagge, dall’Aurelia e dalla Pista Ciclabile.

Nota a margine: questo incontro, come tutti quelli che facciamo come a Sanremo, è stato integralmente filmato messo sull’account YouTube: anche questa è trasparenza.

La straordinaria mobilitazione nel quartiere ha convinto l’Amministrazione a cambiare idea, e per questo è stata anche ringraziata.

Alcuni più realisti del Re, di cui avevo già parlato,  sostengono che l’idea di venderla non c’è mai stata: purtroppo abbiamo dovuto precisare che le bugie hanno le gambe corte. Negare quest’intenzione quando esistono i documenti ufficiali della commissione consiliare comunale è un po’ difficile.

Speriamo di riuscire presto a festeggiare inoltre la nascita del quarto circolo PD proprio a San Martino, che porteremo avanti rispettando tutte le regole e i passaggi previsti dallo Statuto Nazionale del PD.

 

Come i funghi

Apre il comitato di quartiere PD a San Martino? Subito dopo ne salta fuori uno autodefitosi “civico”. Nel direttivo gli apoliticissimi Carlo Pavone come presidente (attivista del PDL e fedelissimo di Zoccarato), segretario Giulio Ballarini (socio “attivissimo” dell’associazione del consigliere PDL Baggioli Sanremo Azzurra) e vicepresidente l’amico leghista Enzo D’agostino, già candidato del Carroccio in Comune e in Provincia.

Esiste il comitato di quartiere PD della Pigna, oltre che la neonata sezione sanremese di SEL? Ovvio, subito dopo ne salta fuori uno “civico”. In questo c’è da dire che non vi sono esponenti politici noti come tali. Mi ha stupito però un episodio: commentando il terribile episodio dell’attentato incendiario (tra l’altro l’ennesimo in città) a un negozio d’abbigliamento gestito da cinesi, è saltato fuori un commento sul profilo facebook ufficiale del gruppo un po’ sibillino dell’associazione, testualmente

anche questo “a monte” potrebbe avere un’origine fondata sulle regole UGUALI PER TUTTI, stavolta amministrative e commerciali.
gli organi preposti a questo controllo hanno la consapevolezza che sia tutto ok?
viva le culture diverse, l’importante che non siano loro a discriminarci!
anche nella tranquillità quotidiana e… notturna.

Quanto meno intempestivo dire ad una famiglia che ha subito un attentato “eh, però certo che se non tiravate la corda, un po’, ve la siete cercata…”. Chiedo chiarimenti e specificazioni, la risposta, completamente fuori luogo, è stata

ti rispondiamo per cortesia, ma il comitato non fa politica

Premettendo che non c’è nessuna vergogna nel farla, dico subito che un comitato di quartiere fa politica, per definizione. Prende posizione, sollecita interventi, esprime pareri, e mille altre cose che altro non sono se non POLITICA.

Ho già scritto che la politica tutti la condannano, ma poi tutti vogliono metterci il becco. magari chiamando un partito movimento, magari organizzando al posto di un congresso un meeting, magari aprendo club al posto delle sezioni, ma rimane sempre la stessa zuppa, l’importante è essere leali e chiari. E se si è di parte, è una truffa nasconderlo.

Ora si comincia sul serio

Non è il caso di parlare ulteriormente della situazione del governo italiano. E’ talmente vergognosa che anche la Carfagna se ne è andata dall’imbarazzo.

Il PD comincia adesso una fase di mobilitazione molto pesante, che vuole spiegare al Paese le idee che abbiamo e le proposte che facciamo. Senza il PD, non si va da nessuna parte che non sia Berlusconi.

Sono orgoglioso di far parte di un partito che ha il coraggio di chiamarsi partito e di non nascondersi dietro ad altri nomi improbabili come popolo, unione, movimento o dietro al nome del proprio leader (o peggio), perchè penso che l’Italia sia ridotta così anche perchè i partiti hanno smesso di fare quel che dovevano fare. Ora il nostro ruolo sarà quello di darci dentro, tutti assieme, perchè tutti assieme siamo la cosa migliore che potrebbe capitare all’Italia, e credo che gli italiani questo lo stiano capendo.

Primi appuntamenti: oggi alle 18,30 al salone presso Villa Mercede a San Martino, domani alle 16 al Circolo di Piazza Colombo con la Senatrice Pinotti, mercoledì alle 21 alla Bocciofila di Baragallo.

Tutti assieme, con il doveroso spirito unitario.

Decisioni e fatti

Per chi dice che non sappiamo che pesci pigliare: qui trovate l’ordine del giorno che verrà presentato in tutti i Comuni della Provincia con le nostre proposte sulla gestione dei rifiuti e qui invece il nostro documento per l’acqua pubblica.

Nel frattempo è stato presentato il primo gruppo PD di quartiere, che grazie agli sforzi encomiabili di molti, ma soprattutto di Carlo Usanna e Flavio Di Malta, si occuperà del quartiere San Martino.

E questo è solo il primo gruppo di quartiere del Circolo Sanremo Centro. Stay tuned

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