Tre donne da ricordare

Anche quest’anno sono stati spediti in tutto il mondo, origine Ponente Ligure, alcuni milioni di mazzetti di mimosa per celebrare la Festa della Donna.

Non tutti sanno che furono tre future parlamentari del PCI, Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, a scegliere la mimosa come fiore simbolo della Festa della Donna, da celebrarsi per la prima volta l’8 marzo 1945 nelle zone dell’Italia già liberata.

Grazie a quella scelta si è potuto avere tanto lavoro per molti piccoli coltivatori, specie della zona degli Otto Luoghi e dell’intemelio.

E’ passato tanto tempo, ma penso sarebbe davvero il caso che queste tre donne vengano giustemente ricordate.

Questioni di estimi

Su richiesta del gruppo provinciale del PD, nei prossimi giorni si terrà una riunione di commissione in Provincia per esaminare la situazione degli estimi catastali agricoli.

L’attuale applicazione dell’IMU agricola è infatti fortemente penalizzante e iniqua nei confronti di buona parte dell’agricoltura e floricoltura del Ponente ligure, peraltro già in crisi. Altre zone floricole in Italia hanno infatti una tassazione venti o trenta volte inferiore. 
 
Non sono solo voci purtroppo: anche l’Ufficio Tecnico Erariale di Imperia constatò l’incongruenza della situazione e segnaò diverso tempo addietro al Governo la paradossale situazione, ma purtroppo è rimasto tutto lettera morta.
 
Va dunque condotta da tutte le istituzioni di questa Provincia una battaglia a tutto campo per riportare equità. Il nostro plauso va innanzitutto a quelle sagge Amministrazioni Comunali che, consce della situazione, quanto meno non hanno applicato ai terreni agricoli l’aliquota massima, come purtroppo invece è avvenuto in altri.
 
L’auspicio del PD è che la Provincia fornisca tutto il proprio supporto tecnico e politico nella risoluzione del problema alla radice, visto che minaccia seriamente la coesione sociale all’interno del nostro territorio.
 
Il Gruppo del PD in Provincia

Parliamo di primario, stavolta

Ho trovato queste parole di Massimo assolutamente condivisibili.

Ancora una volta la politica (più gravemente quella locale, di Sanremo) ha dimostrato quanto si trova distante dalla società che dovrebbe amministrare, attraverso la scelta dell’aliquota IMU stanziata per i terreni agricoli. L’agricoltura ligure (per chi la conosce “Agricoltura marginale”, per chi non la conosce invito a capirne la definizione) si trova da diversi anni in forte crisi, e questa non è una notizia dell’ultima ora.

E trovo indecente il fatto che proprio questo settore PRIMARIO debba essere oggetto di sfruttamento da parte delle amministrazioni per cercare di “risanare” le casse di una gestione fallimentare dei costi pubblici; se non altro è una questione di sensibilità umana.

Il discorso da sviluppare sarebbe ampio, le funzioni dell’agricoltura sono quasi infinite (tutto il mondo vive grazie all’agricoltura, senza la quale non si potrebbe nutrire..) ma per questo post vorrei focalizzare un aspetto talvolta sottovalutato: la difesa dal dissesto idrogeologico.

Ogni anno le aziende agricole della provincia di Imperia sono sempre meno, gli anziani cessano la propria attività e manca quasi completamente il ricambio generazionale che ogni settore dovrebbe avere. Questo significa “abbandono”.

L’abbandono delle superfici coltivate significa non avere più a servizio (gratuito) del mondo il “presidio sul territorio” che l’agricoltore svolge come ruolo fondamentale per preservare il nostro territorio dall’inevitabile dissesto idrogeologico. La mancanza di una corretta gestione idraulica delle acque di precipitazione porta a erosione, disgregazione del terreno, modificazione della morfologia, con conseguente (e inevitabile) dissesto idrogeologico. Le erosioni causate dall’acqua sono scientificamente classificate secondo diversi aspetti ma non voglio annoiarvi. Un attività così capillare e così minuziosamente attiva sul territorio la può fare solo chi su questo territorio ci vive abitualmente: l’Agricoltore.

Mi premeva sottolineare questo aspetto che pochi considerano per contrapporre la grandezza del ruolo dell’agricoltura, nelle sue innumerevoli funzioni, alla meschinità dell’amministrazione nel sottovalutare un settore che apparentemente è un mondo povero dato non porta alimenti al diodenaro, ma riveste ruoli fondamentali nella sopravvivenza del mondo.

Ora fate mente locale, e pensate un attimo a dove il Comune di Sanremo potrebbe tagliare delle spese, ridurre gli sprechi, evitare di buttare via soldi in impiegati mal gestiti (perché la colpa non è degli impiegati..), recuperare delle risorse, migliorare la vita di tutti (quello che normalmente dovrebbe fare un amministrazione). Sicuramente NON partendo dal settore più debole, più crisi e allo stesso tempo più ESSENZIALE.

Questo non è un problema degli agricoltori o dell’amministrazione, è un problema di TUTTI.

Terra e territorio

Domani ci sarà questo interessante incontro, a cui andrò.

Terra e Territorio

Difesa della Terra fertile e stop alla cementificazione del Territorio

SABATO 6 OTTOBRE ORE 16,30

V. dei Gerani, 6 – San Secondo VENTIMIGLIA

Interverranno:
MARCO PREVE scrittore e giornalista di Repubblica,
NADIA REPETTO Slow Food
Parteciperà FRANCESCO GUGLIELMI, Sindaco di Perinaldo.

L’incontro si terrà, anche simbolicamente, nello spazio dedicato agli incontri dell’Associazione Ortinsieme,- via priv. dei Gerani 6, San Secondo, – in una delle serre recuperate, con un lavoro collettivo, su terreni rimasti per molto tempo incolti.

Consiglio del 27 settembre

Riunione movimentata in Consiglio giovedì sera (qui la versione “ufficiale”). C’è stata infatti grande polemica per una questione di cinghiali tra coltivatori e cacciatori; in tutto questo il conflitto di interessi esistente tra l’assessore Ballestra contemporaneamente Presidente di Federcaccia si è fatto sentire, specie quando di fatto lo stesso ha organizzato uno sciopero della caccia (passatemi il termine) contro la Provincia. La presenza numerosa e nutrita di persone ha creato il panico nella maggioranza, abituata a prendere decisioni anche pesanti nell’assoluta solitudine dorato del Palazzo della Provincia. Buono a sapersi per il futuro.

Il mio odg sul trasporto disabili è stato approvato all’unanimità (e volevo vedere). Ho avuto la seria impressione che l’assessore Raineri – che sostituiva l’assessore Barabino cui era indirizzato il documento – non abbia capito molto subito della mia richiesta. Ho avuto modo di chiarirgliela in consiglio e sarò comunque presente anche nei prossimi mesi per controllare i passi avanti che si sono impegnati a fare.

Molto significativo e dibattuto l’affaire Autofiori: nonostante si sapesse da mesi dell’operazione e nonostante in cda siedano numerosi amministratori pubblici vicini alla Giunta Sappa (Gianni Giuliano,  Maurizio Zoccarato, Giulio Viale, Luigino Dellerba, Alessandro Scajola, Walter Torassa e Giorgio Valfrè), Autofiori Spa non è stata in grado di tranquillizzarci sulla bontà dell’operazione. Ah, con quel “noi” intendo dire maggioranza e opposizione. I dubbi si sono trasferiti anche ad altre amministrazioni socie di Autofiori, come le Camere di Commercio e i comuni di Sanremo e Ventimiglia. Per dire. La vicenda mi sembra molto molto complicata e ho bisogno di vederci chiaro ancora un po’.Si sono già viste scintille in Assemblea dei soci, tutte dentro il Pdl.

Appuntamenti per il week end

Segnalo tre appuntamenti sanremesi per il weekend, cui è molto interessante partecipare

Venerdì 28 ore 17,00 – Villa Nobel – Sanremo (IM) – “MARIO CALVINO:BIOGRAFIA Di UN PROGRESSISTA UTOPICO”

Presentazione del libro di Gerson Maceri dedicato alla figura dell’agronomo Mario Calvino.  All’incontro saranno presenti l’autore, Libereso Guglielmi “ Il giardiniere di Calvino”, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Giovanni Barbagallo ed il prof. Franco Contorbia dell’Università di Genova.

Venerdì 28 Settembre ore 21 presso Federazione Operaia Sanremese, presentazione della Carta d’intenti del PD. Con la partecipazione dell’On. Andrea Orlando, membro della Segreteria Nazionale PD
Sabato 29 Settembre ore 17 presso la sede di piazza Colombo si terrà  l’Assemblea Cittadina per definire la posizione del Partito sulla questione Casinò.

 

Marcia indietro sull’Oliveto Sperimentale

Il gruppo provinciale del Partito Democratico esprime la propria soddisfazione per il ripensamento dell’Amministrazione Provinciale che nel corso del Consiglio Provinciale di ieri sera, accogliendo una nostra specifica richiesta in merito, ha annunciato la decisione di stralciare l’Oliveto Sperimentale dall’elenco dei beni immobili da mettere in vendita nel prossimo triennio.

Diamo atto all’Amministrazione Provinciale di non essere rimasta “sorda” alle nostre critiche ed alle perplessità per la scelta originaria di mettere in vendita questa preziosa risorsa che si sono levate non solo da parte nostra ma anche da diversi protagonisti del tessuto socio/economico e culturale della nostra provincia.

Auspichiamo, quindi, che l’Oliveto Sperimentale, che, ricordiamo, si estende su una superficie di circa 14.500 mq contando circa 200 alberi per oltre 30 varietà diverse di piante di ulivo,  possa essere valorizzato sempre di più sia sotto il profilo della sperimentazione e studio a servizio del settore olivicolo e sia anche per le potenzialità in chiave turistico/ricettiva per il grande interesse storico/economico ed ambientale che riveste non solo per la nostra città (che vuole essere capitale della dieta mediterranea) ma che per l’intero comprensorio.

Una buona notizia. Ne avevano parlato anche altri (tra cui ImperiaParla) e credo che la nostra ferma posizione e il grande lavoro del collega Sergio Barbagallo sia servita a far cambiare idea alla Giunta.

Commissioni 8 e 11 giugno su bilancio

Le 1^ – 2^ -3^ Commissione Consiliare sono convocate presso la Sala Consiglio del Palazzo della Provincia nei seguenti giorni:

 

venerdì 8 giugno 2012, alle ore 10.00

  1. Rendiconto di gestione 2011 – Approvazione. Esame.
    1. Varie ed eventuali.

Lunedì 11 giugno 2012, alle ore 10,00

  1. Rendiconto di gestione 2011 – Approvazione. Prosecuzione esame ed espressione parere.
  2. Documento della Coldiretti sulla salvaguardia del Made in Italy. Predisposizione Ordine del Giorno.
  3. Varie ed eventuali.

Appuntamenti a raffica

Questa sera giovedì 26 ore 21 al Tatanka di Arma di Taggia “la lista Genduso incontra i giovani” – due parole due e live music della Speramu Band e della Grockbanda in Trio e a seguire DJ Joe T. Vannazzo (tutti e tre mie vecchie conoscenze).

Venerdì 27 alle ore 21 a Villa Boselli di Arma di Taggia un incontro sull’agricoltura organizzato dal PD (focus speciale sull’IM con la presenza dell’Assessore Regionale Giovanni Barbagallo e la Senatrice Maria Teresa Bertuzzi (commissione Agricoltura del Senato).

Sabato 28 aprile alle 17  “L’euro nella tempesta economica mondiale. Federazione Europea subito. Il ruolo del Movimento Federalista Europeo” alla sala Polivalente di Vallecrosia. Relatori l’economista Franco Praussello (mio ex professore #sapevatelo) e il Segretario Regionale del Movimento Federalista Europeo Sandro Capitanio.

Domenica mattina invece alle 10 da Pepin a Ventimiglia incontro PD-PSF pro Hollande, ma ne ho già scritto.

 

Recesso dal recesso

Sono via per lavoro e non ho potuto partecipare alle riunioni di commissione previste per questa settimana.

Quest’oggi è uscito un comunicato stampa abbastanza ridicolo da parte della Provincia che annuncia il maggiore sostegno della Provincia a quattro Enti (l’Istituto Regionale per la Floricoltura, Istituto Internazionale Studi Liguri, Associazione Piante e Fiori d’Italia e L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio d’Oliva).

Dove starebbe la ridicolaggine? nel fatto che la III commissione riunita due settimane fa avrebbe dovuto deliberare sul recesso della partecipazione della Provincia a questi quattro enti (tra l’altro senza che questi Enti nemmeno fossero stati avvisati) e solo il fatto che la Giunta avesse presentato documenti incompleti ha fatto rimandare la pratica in discussione.

Una versione più completa e tradotta potrebbe essere:

“Abbiamo provato ad abbandonare alla chetichella questi quattro enti, ma purtroppo ci hanno sgamato e abbiamo dovuto fare marcia indietro.”

Sarebbe stato molto più onesto e rispettoso. Per il resto, sono contento che si sia riusciti a bloccare la pessima idea di smettere di sostenere agricoltura e cultura.

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