A Sampierdarena 21 giugno

festa villa scassi

 

 

E qui c’è il resto del programma della festa.

 

Ottimo lavoro della grandissima Sara Trotta e del circolo PD di Sampierdarena.

Si parte

Sono candidato alle elezioni comunali a Sanremo nella lista del PD per Alberto Biancheri Sindaco. E’ per me una grande emozione chiaramente.

Tante persone mi hanno già confermato il loro sostegno e la cosa mi ha fatto enormemente piacere.

Siamo appena all’inizio, potrete seguirmi sulla mia pagina FaceBook, su Twitter e su questo blog (www.alessandrolanteri.it).

Non sono mancati gli attestati di stima e di sostegno, alcuni decisamente inaspettati.

SassaroliperLanteri

 

Ovviamente il mio impegno una volta eletto sarà di proporre in Commissione Toponomastica di affiancare alla già esistente Via Melandri, Largo Perozzi, Vico Necchi, Piazza Mascetti e, ovviamente, lungomare Sassaroli.

Vi preannuncio una campagna elettorale impegnata e scanzonata. Ci divertiremo tanto, assieme.

 

Iniziali BB

Ho firmato – insieme a oltre 500 under 35 liguri, piemontesi e lombardi- l’appello a sostegno della candidatura di Brando Benifei al Parlamento Europeo.

Oltre ad essere un amico, è stato vicepresidente dei Giovani Socialisti Europei, consigliere provinciale alla Spezia, oltre a mille altre cose che ha fatto per i giovani e per l’Europa. Pare sia servito: molto bene!

Insomma, servirebbe proprio all’Europarlamento uno come lui. Nei prossimi giorni ci organizzeremo anche qui a Ponente per sostenere il PD, il PSE e il nostro candidato Presidente Schultz. Sì, quello tedesco a cui Berlusconi aveva affibbiato il simpatico soprannome di Kapo’ (ndb: aguzzino nazista)

I risultati dell’altro giorno in Francia dovrebbero farci capire che purtroppo realtà davvero pericolose come il Front National o simili potrebbero riuscire ad avere un peso enorme nel prossimo Europarlamento.

Pertanto invece che togliersi una momentanea soddisfazione per votare un movimento finto innovatore infarcito di vecchi tromboni, è molto più rivoluzionario dare una mano a persone come Brando. E i tromboni li lasciamo alla Canta e Sciuscia, che lì servono.

Un nuovo incarico

Da ieri sera sono vicepresidente del Consiglio Provinciale. Ringrazio tutti i consiglieri provinciali che hanno deciso di affidarmi quest’incarico, esprimendomi con il loro voto la loro fiducia e per avere rimandato la data della votazione per far sì che i consiglieri del Partito Democratico fossero presenti.

Mi trovo ora a ricoprire il ruolo che è stato fino a poco tempo fa di Fulvio Vassallo, politico capace e dalla lunga esperienza, e mi impegno fin da ora a continuare a garantire l’esercizio delle funzioni di VicePresidente nel pieno rispetto dei regolamenti e dell’imparzialità nei confronti delle diverse forze politiche, così come svolto dal mio predecessore.
Come consigliere del Partito Democratico ovviamente non verrà meno il mio impegno per portare alla Giunta e al Consiglio Provinciale le istanze dei cittadini e proposte per il miglioramento della nostra Provincia restando all’interno del mio ruolo di consigliere d’opposizione.
Mi ha fatto poi molto piacere leggere e ricevere tanti in bocca al lupo e complimenti, e ringrazio tutti per la vicinanza.
Alcune risposte a domande ricorrenti:
  • Dovrei essere il secondo più giovane d’Italia a ricoprire questo ruolo.
  • L’incarico non prevede stipendio o indennità, ma il semplice gettone di presenza (che sta attorno ai 30 €).
  • La Provincia di Imperia ha un solo vicepresidente, rappresentante l’opposizione (altre ne hanno due).
  • La votazione si doveva tenere nella scorsa assise, in cui come gruppo PD avevamo deciso di non partecipare per protesta. La votazione è stata rimandata per consentirci di prendervi parte. In particolare il Consigliere Balloni ha rifiutato la candidatura offertagli da parte della maggioranza.
  • In questo momento vi sono tre sanremesi di sinistra (io e Minaglia nel PD, Ormea di SEL) in Consiglio Provinciale e non credo sia mai successo nella storia repubblicana di questo ente.
  • La mia vita di tutti i giorni è stata stravolta: iersera uscito dal Consiglio, invece di ordinare la solita piadina-kebab pocopiccantenientecipolla, ho preso un panino kebab pocopiccantenientecipolla.

Consiglio 21 novembre 2013 – prima e dopo

PRIMA

Il Gruppo del PD in Provincia nel Consiglio Provinciale di stasera sul tema del trasporto pubblico locale presenterà tre ordini del giorno a garanzia della continuità del servizio, dei posti di lavoro e della tenuta finanziaria del sistema.

La Giunta Provinciale, appena approvata la nuova legge sul Trasporto Pubblico Locale che leva la delega sul TPL alle Province, ha approvato un bando di gara per l’affidamento del servizio per sei anni. Un passo più lungo della gamba fatto fuori tempo massimo, sia perchè non si riuscirà ad affidare il servizio entro la fine dell’anno come obbliga la normativa europea, sia perchè mancano le copertura finanziarie. 
Si chiede dunque che venga revocata al più presto la gara.
 
Attualmente Riviera Trasporti ha in corso la procedura di mobilità per ben 43 dipendenti: se l’Azienda non chiude la trattativa coi sindacati – che sappiamo andare per le lunghe – non scatteranno i contratti di solidarietà e potrebbero non attivarsi nemmeno le garanzie di tenuta occupazionale previste dalla nuova legge regionale. La Provincia – azionista di stragrande maggioranza di RT – deve imporre alla sua società di chiudere la trattativa al più presto.
 
Infine, preso atto che si è chiusa la vicenda tragicomica del contenzioso tra Provincia e Riviera Trasporti, chiediamo che la Provincia saldi al più presto quanto deve a RT (circa un milione €), senza aspettare la definizione delle quote di compartecipazione dei vari Comuni (circa 700.000 €), vista la preoccupante situazione finanziaria di RT che è la sua principale partecipata.
 
Si tratta come chiunque può vedere, di tre proposte concrete, motivate e realizzabili. 
DOPO
Il gruppo del PD è soddisfatto della discussione sul problema del Trasporto Pubblico Locale tenutasi ieri in Consiglio Provinciale.

 
La discussione su questo importante tema si è tenuta su proposta del Partito Democratico e la nutrita presenza di lavoratori RT in sala ho mostrato quanto fosse caldo e sentito il tema.
 
E’ stato votato all’unanimità un ordine del giorno che impegna la Provincia a attivarsi per Riviera Trasporti in due modi:prima di tutto accelerando i pagamenti concordati sveltendo la procedura, senza i quali la situazione di cassa dell’ente rischia di diventare davvero drammatica e secondariamente impegnando la dirigenza della società a chiudere la trattativa sindacale perchè vengano tutelati celermente dai contratti di solidarietà i 43 lavoratori in mobilità.*
 
Sono stati nei fatti accolti i punti del successivo ordine del giorno, con cui il PD chiedeva il ritiro della gara di affidamento del servizio fino al 2020 sia per una procedura che desta diversi dubbi, poichè senza certe risorse finanziarie e in sostanziale contrasto con la nuova legge regionale appena approvata (che tra l’altro garantirebbe maggiormente i lavoratori rispetto alla strada percorsa della normativa precedente). 
La maggioranza ha deciso di non votare le proposte dei Democratici, ma nei fatti il Presidente ha ammesso che si sta comunque tenendo in forte considerazione l’ipotesi di ritirare la gara: “abbiamo tempo fino al 31 gennaio per ritirare la gara” ha infatti dichiarato, facendo capire anche in altri passaggi che l’ipotesi di fare un passo indietro col bando è un po’ più che sul tavolo.
 
Il PD auspica a questo punto che ora l’ente Provincia faccia tutto il possibile per andare oltre l’attuale braccio di ferro con l’Ente Regione sul tema del trasporto pubblico locale, un inutile scontro che si trascina da anni a danno del servizio e dei lavoratori.
Per chi non si fida di quel che scriviamo noi, articolo + video 1 e articolo + video 2 su una serata movimentata.
*per una questione procedurale due odg li abbiamo dovuti accorpare.

Fine primo tempo

E’ finita la prima parte del Congresso Nazionale. Lasciamo perdere le regole assurde e le ancora più assurde modifiche in corso d’opera, possiamo cominciare a ragionare su alcuni punti fermi.

Il primo è che, nei fatti, mi sembra molto difficile sostenere che ci siano più “rischi di pilotaggio esterno” in primarie aperte che con un Congresso a tessere fatto così.

In Provincia di Imperia, più o meno il 70 % del PD era schierato con Renzi, era obiettivamente quasi impossibile che questo non si vedesse anche tra gli iscritti. Un’altra fetta comunque molto significativa era schierato pro Cuperlo.

Il 12 % di voti riportato a livello provinciale dal Comitato per Civati è un ottimo risultato, specie vista la sproporzione delle forze in campo. In particolare, il 18 % su Sanremo è il migliore risultato nelle città liguri.

Certo, la confusione che si è creata poi su alcuni punti – il no alle larghe intese – è stato strumentalizzato in alcuni ambiti locali. Ricorderei a tutti che si sta parlando di questioni molto diverse, che è sempre problematico applicare a livello amministrativo soluzioni nazionali e viceversa, e che una cosa è trovarsi alleati di sorpresa col, anzi, coi PdL, senza che elettori e iscritti lo avessero discusso e votato prima. La visione strategica di Renzi è diametralmente opposta – ad esempio – alla coalizione che sostiene Burlando o Berruti a Savona, ma evidentemente i leader dei renziani della seconda e della prima ora sono capaci di scindere i vari piani di governo.

Vorrei ringraziare Salvatore, Davide, Giorgio e Alice che hanno macinato km per presentare la mozione all’infuori dei propri circoli e fargli i complimenti per la competenza, la bravura e la serietà con cui l’hanno fatto, attestato anche da elettori e relatori di altre mozioni.

Le primarie aperte saranno comunque tutta un’altra storia, nei gazebo e nelle strade sarà molto più facile ottenere la partecipazione e il voto dei milioni di delusi del PD che non possono trovare risposta in altre proposte.

Piccola postilla, fossi Epifani, comincerei ad attivarmi sulle pratiche in cui i 4 candidati hanno mostrato un accordo – come le dimissioni della Cancellieri o l’iscrizione al PSE – e cercherei pure di dare una calmata e di suggerire un ritorno alla realtà delle testate ufficiali del PD, che spesso paiono più al servizio di uno o dell’altro (sostenitore del) candidato che del PD; è una semplice questione di forma, non siamo in grado (purtroppo) con quei mezzi di spostare significative parti di elettorato, ma sarebbe di indubbio buon gusto.

Guida al Congresso

D- Lasciamo perdere tutte le polemiche possibili su regole, decisioni, contromisure, etc. Ora ci sono i Congressi di Circolo: cosa vuol dire?

R- Vuol dire che gli iscritti al PD votano nel proprio circolo la loro mozione, ma tutti possono andare a sentire le presentazioni delle quattro diverse mozioni. Qui in Provincia di Imperia:

  • Giovedì 14: ore 20,30 Valle Impero a Borgomaro e ore 21 Taggia
  • Venerdì 15: Cervo e San Bartolomeo a Cervo ore 21
  • Sabato 16: Soldano ore 9, San Lorenzo e Santo Stefano c/o Comune Santo Stefano h 16,00, Diano Marina a Cervo ore 16,30, Sanremo San Martino ore 17,30 Hotel Corso
  • Domenica 17: ore 9,00 Dolceacqua, Poggio-Bussana ore 9,00 a Poggio, Bordighera 9,30, Imperia Oneglia 9,30, Ventimiglia 9,30, Coldirodi 10,30, Vallecrosia ore 15 pizzeria Li Ottoluoghi, h 16,00 Sanremo Centro, Camporosso h 16,30, Imperia Porto Maurizio 16,30.

D- Chi è che può votare ora?

R- I nuovi iscritti del 2013 già in possesso di tessera e tutti i vecchi iscritti che hanno rinnovato la tessera. E’ possibile rinnovare la tessera il giorno del Congresso.

D- L’8 dicembre ci sono le primarie invece coi gazebi in giro: lì chi può votare?

R- Chiunque sottoscriva la dichiarazione di essere elettore del PD e non sia notoriamente un esponente politico avversario o un delinquente o entrambi.

D- Hai già deciso chi sostenere come segretario nazionale?

R- Certo, ovviamente e convintamente Giuseppe Civati. Idee chiare, poche musse e un progetto convincente, come ha ottimamente illustrato recentemente a Sanremo.

D- Cosa non ti convince degli altri candidati?

R- Non ho nulla che non mi convince degli altri candidati, sono ottimi tutti. Ma io preferisco Giuseppe: mi piace il programma, condivido le analisi e credo sia la scelta giusta per guidare il PD. Per ciò che riguarda Cuperlo, non credo possa essere capito dal nostro elettorato e dal Paese e altrettanto dubito possa rappresentare la necessità di cambiamento della politica che il Paese ci chiede. Gianni Pittella è un bravissimo europarlamentare e mi ha fatto davvero piacere intervistarlo, ma non lo vedo molto nel ruolo di coordinare l’operatività quotidiana del PD. E Matteo Renzi, nonostante abbia un po’ migliorato il suo programma dall’anno scorso, credo che abbia innanzitutto parecchia confusione tra i ruoli di segretario del PD e di candidato premier e soprattutto il fatto che sia sostenuto da chi in teoria lui dovrebbe voler rottamare e che in realtà ha già negli anni fatto fuori a tradimento Prodi (tre volte), Veltroni e Bersani.

CivaDay in Liguria

civaday

Qualche spunto dal Mugello

Ho trovato questa lettera del Sindaco di Barberino di Mugello molto interessante, per l’analisi e per la sintesi finale. Buona lettura.

Sono un Sindaco del PD ed amministro dal 2009 il Comune di Barberino di Mugello in provincia di Firenze, ma non è in questa veste che scrivo ai Circoli e ai militanti del PD. Lo faccio da fondatore del Partito Democratico o, se volete, da persona che si impegna in politica dall’età di 15 anni (oggi ne ho 54). 

Scrivo perché fortemente preoccupato di come si sta svolgendo il dibattito congressuale e dagli eccessi di personalismo giocati sulla pelle del Partito e del Paese. Preoccupato dall’incapacità dell’attuale gruppo dirigente e dei candidati alla segreteria di tenere insieme il PD.Preoccupato dalle lacerazioni che ci portiamo dietro, a tutti i livelli, dopo ogni Consultazione Primaria. Preoccupato dall’assoluta ininfluenza dei Circoli e dei militanti sul dibattito Nazionale, Regionale, Provinciale.

Potrei continuare per molte righe, ma penso possa bastare. 

Personalmente ho preso una decisione: non sosterrò e non voterò nessuno dei candidati alla Segreteria, parteciperò al Congresso cercando di portare un contributo sui contenuti e sull’idea di Partito Democratico, tutto il resto può attendere, compreso chi sarà il prossimo Segretario o Candidato Premier. Decisione che nasce dalla profonda convinzione che la possibilità di superare la crisi economica, istituzionale e politica risiede nella capacità di esprimere un progetto, un’idea per l’immediato e per il futuro e non dalla scelta del leader.

Possiamo restituire fiducia agli italiani solo se superiamo(superano) un’idea della Politica come mero strumento di “Potere” e la riconduciamo alla propria natura positiva: affrontare insieme i “problemi” , cogliere insieme le “opportunità” e farlo nell’esclusivo interesse della collettività. Da troppi anni non è più così ed oggi se ne colgono drammaticamente i risultati.

Sono anche convinto che solo Militanti appassionati e Circoli attivi possano determinare gli esiti delle consultazioni elettorali e decidere le strade che percorrerà la politica, non vedo tracce di saggezza nei nostri vertici e in chi si propone come leader, spero di trovarne nella base e ringrazio tutti coloro che vorranno condividere e diffondere questo messaggio.

P.S.- Questo post è stato scritto oltre quattro mesi fa, da allora sono cambiate tante cose nella scena politica italiana, ma molti degli assunti espressi mantengono, per me, la loro attualità.

Solo sul sostegno ai candidati alla segreteria ho cambiato idea e sosterrò Civati.

Carlo Zanieri

Consiglio 30 ottobre – la crisi in slow motion

Il consiglio provinciale ha avuto l’odg falcidiato causa assenze durante le precedenti commissioni che dovevano trattare numerosi argomenti – tra cui un paio riguardanti le scuole che come sapete mi interessano parecchio. Vi aggiornerò.

Il consiglio è stato praticamente – escluse due interrogazioni del mio gruppo sull’impianto di compostaggio di Ponticelli e sul progetto “Sentiero Liguria” – sulla vicenda della vendita delle azioni Autofiori. La questione è tecnicamente complicata, ma il problema vero è che si tratta dell’ultima spiaggia prima del default di bilancio del nostro ente.

Il comunicato stampa ufficiale è impreciso e in alcuni pezzi errato – ad esempio non cita la nascita del gruppo consiliare di maggioranza “i Sanremesi” e riporta un voto a favore del nostro gruppo sulla pratica dell’Autostrada Albenga – Garessio – Ceva quando in realtà ci siamo astenuti. Vabè.

Consiglio il resoconto quindi proposto da ImperiaPost – video inclusi. Una sciccheria, in confronto.

C’è stata una piccola “sciarriatina” tra me e il Presidente Sappa, che si è risentito perchè ho fatto notare che la crisi di maggioranza è partita mesi fa e forse si risolverà “a San Leonardo”, diventando quindi la più lunga della storia della Repubblica.  Non l’ha presa benissimo, e me ne dispiace.

Per far la pace, gli faccio una videodedica adeguata alla situazione che vive. Buon ascolto.

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