Cambia il campo di gioco
24 agosto 2012 Lascia un commento
Dalle prime indiscrezioni uscite sui giornali sulla probabile prossima legge elettorale potrebbe uscire uno scenario molto interessante e potenzialmente in grado di smuovere decisamente le acque anche nel piccolo mondo antico ligure.
Partendo dall’ipotesi uscita sui giornali come prevalente si intuisce che ci potranno essere metà candidati sostanzialmente eletti col Porcellum e metà invece a collegi uninominali. L’ipotesi di collegi uninominali collegati spero sia solo una boutade, per i motivi che ben esprime Antonio .
Andando nel concreto, si potrebbero ipotizzare dunque in Liguria* 8 deputati eletti in liste bloccate e 8 in collegi uninominali e al Senato 4 e 4. Molto probabilmente dunque si avrebbe un collegio per la Camera sostanzialmente equivalente alla provincia di Imperia e uno al Senato che andrebbe da Ventimiglia a lambire Vado (andando un po’ ad occhio).
Da questi due collegi sperano di poter passare gli attuali Onorevoli Minasso, Scajola, Bornacin, Boscetto e Chiappori, più alcuni che dal centrodestra scalpitano e rumorosamente per entrare – quasi in qualsiasi modo – nel gioco. Non mi pare ci sia spazio per tutti, anzi. Potrebbe davvero succedere che si faccia spazio qualcun altro, magari proveniente da un grande Partito, capace di governare e che non è mai stato sfiorato da sospetti di combutta con cricche, ‘ndrangheta e affaristi senza scrupoli.
Per scegliere le persone più adatte a giocarsela e a rappresentare il nostro territorio ovviamente non esisterebbe altro metodo che le primarie, come sostengo insieme ad altri da un po‘.
*per semplicità e concretezza, ho ipotizzato che le circoscrizioni elettorali attuali vengano conservate