Partiamo bene
14 marzo 2012 2 commenti
Non può esistere una reale democrazia senza i partiti. Ma i partiti non possono aspirare a riavvicinarsi ai cittadini senza una radicale riforma della propria democrazia interna.
E se andate avanti a leggere, va ancora meglio.
Ovviamente ho aderito. E ve lo segnalo.
Come dice il “Manifesto” del sito che hai segnalato, il problema non è che la tessera costa troppo, il problema è che il tesserato conta poco.
In quest’ultimo caso, aggiungo io, succedono cose tipo http://www.acquabenecomune.imperia.it/2012/03/consiglio-comunale-imperia-no-acqua-pubblica-il-pd-si-astiene/
Ciao
Non sono così d’accordo, nel senso che mi sembrano questioni che non c’entrano tra loro, ovvero non vedo nessi tra la vita democratica interna del PD e le decisioni che prende un gruppo consiliare del PD su un singolo ordine del giorno. Detto questo, dico due parole su come la vedo sulla questione.
Nel concreto, al di là del fatto che mi lascia abbastanza stupito che tra i paladini dell’acqua pubblica ci siano esponenti che alcuni anni or sono avevano votato a favore della privatizzazione dell’acquedotto imperiese, ma tant’è.
Io personalmente mi ero schierato contro l’obbligatorietà della privatizzazione dell’acqua pubblica e per una graduale ripubblicizzazione della gestione. Nel caso specifico, non mi è chiaro come e chi debba pagare perchè gli acquedotti di Imperia e Ventimiglia tornino pubblici.
Io non vorrei che i nostri alleati non abbiano poi così tanta voglia di fare gli alleati. Credo che un partito debba farsi forza delle sue idee, ma anche accettare il fatto che un partito alleato abbia dubbi tecnici su un determinato provvedimento. Aggiungo che magari se si fosse concordato prima il testo, può essere che non ci sarebbero stati tutti questi distinguo (forse, eh…).