Piccolezze
18 maggio 2011 Lascia un commento
Da tante parti si esamina, si scruta, si cerca di capire il fenomeno “Movimento 5 Stelle”. Non si può prenderlo sotto gamba, perchè esiste e spesso ha ottime idee (anche se un po’ settoriali). Condivido anche in questo l’analisi di Civati: non si può (più?) fare finta che non esistano.
Detto questo, cominciamo a porre delle condizioni per un dibattito serio e senza troppe menate, anche perchè buone idee e un discreto tasso di serietà ce l’hanno.
Ad esempio, fintanto che “beppegrillo.it” resta nel simbolo è difficile non venire chiamati grillini, con buona pace di molti. Ancora più difficile è sostenere di non essere un partito, visto che partecipano a tutte le elezioni possibili. Praticamente impossibile sul lungo periodo sarà continuare a dire “son tutti uguali”, perchè è offensivo per l’intelligenza degli italiani. Capisco il risentimento di Grillo che avrebbe voluto fare il segretario “esterno” del PD se vi ricordate, ma credo che i sostenitori del m5s sapranno cogliere al turno di ballottaggio che le differenze ci sono e che non sono tutti uguali.