Silenzio, parla Ambesi!
8 gennaio 2011 2 commenti
‘Sono stanco di sentire parlare di mafia in questa provincia. Quanti condannati ci sono stati nella storia per il 416/bis? Ce lo spieghino Basso o Lunardon del Pd, prima di venire in questa provincia a sollevare timori nelle persone’. Lo ha dichiarato il coordinatore provinciale imperiese del PdL, Massimiliano Ambesi, stamani, nel corso di un vertice del partito (aperto alla stampa), nella sede di via Matteotti, a Imperia, per rispondere alle recenti accuse del Partito Democratico, che in una conferenza stampa ha duramente attaccato le amministrazioni di centrodestra in provincia e, in particolar modo, quella di Imperia, accusata di irregolarita’ e di sperpero di denaro pubblico nella gestione della pratica del porto.
‘Prima di parlare di mafia e di criminalita’ organizzata – ancora Ambesi, che risponde al segretario regionale ligure del Pd, Lorenzo Basso; al suo vice Giovanni Lunardon e al segretario provinciale, Leandro Faraldi – tiriamo fuori le carte. Non nego che esista un problema di microcriminalita’, come dappertutto, ma prima di promuovere citta’ come Bordighera o Ventimiglia, come localita’ in mano alla malavita organizzata, bisognerebbe farsi un esame di coscienza’. Conclude Ambesi: ‘Non so, questo tipo di politica, cosa possa portare al Pd. Anche in Liguria, mi risulta che non ci sia alcun condannato per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso’.
di Fabrizio Tenerelli, da Riviera24.it
Il buon Ambesi probabilmente non vuol vedere le decine di attentati incendiari per tutta la Provincia, il susseguirsi di arresti, le persone che devono vivere sotto scorta, gli imprenditori che subiscono minacce e che non denunciano l’avvenuto, i commando armati inviati apposta in Riviera dalle cosche… Senza contare tutte le inchieste precedenti, le prime delle quali partite decenni or sono.
Non riesco a trovare nessun motivo logico per cui anche un partito feudale come il PdL imperiese si ostini a negare l’evidenza e continui ad avere questi atteggiamenti nervosi e scomposti di fronte a un fenomeno che è interesse comune arginare.
Ma vuoi mettere, la microcriminalità!!
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